GLI SPRECHI IN FIERA – quando nessuno guarda

La partecipazione a Fiere, Network o Workshop è sicuramente una buona regola che dovrebbe rispettare ogni professionista, qualunque sia il suo ambito.
Questi eventi sono fondamentali per lo studio del mercato e del target di riferimento, con lo scopo di creare la più proficua rete di contatti professionali possibili.
Nel 2017 sono stati calcolati oltre 35 milioni di metri quadrati destinati a spazi espositivi e fiere di settore su 1217 venues.

UFI World Map of Exhibition Venues 2017 – indoor exhibition space, venues over 5,000 sqm 

Tutto il settore, soprattutto Business, è in forte incremento e, come da precetti del marketing e comunicazione, diviene sempre più importante “farsi belli” difronte ai propri concorrenti e i propri (potenziali) clienti.

Si inizia così il ballo dei gadget, delle penne usb, degli espositori a parete, delle bandiere o bandierine, dei roll up sospesi o a terra, pannelli da tagliare, modellare o sagomare a piacimento.
La caccia è aperta a ogni nuovo trend dove l’importante è come si appare e se la grafica studiata #plasticfree o #eco-friendly verrà notata dai passanti o se sia “instagrammabile” poco importa se stampata su un PVC espanso.

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Le imprese sono certamente più attente al tema ambientale, che è un nuovo trend di mercato, e questo si riflette positivamente ed obbligatoriamente sulla propria linea produttiva (vedi il continuo incremento del mercato del BIO) e le stesse Fiere iniziano ad avvertirne la necessità.

Un esempio è la presentazione del rapporto strategico della Fiera di Milano 2018-2022 dove si accentua “il bisogno di prestare attenzione alla sostenibilità ambientale non solo come riduzione rifiuti ma come gestione degli eventi fieristici“.
Tuttavia nello stesso rapporto (tabella 32) si capisce che nel 2018 il peso totale dei rifiuti per tipologia è di 16.308  tons di cui indifferenziati 3.633.000 kg ( 22,3%) e di cui plastica 20.950. Nel 2017 invece i numeri erano 13.677  Tons totali di cui 2.928.000 indifferenziato (21,4%)  di cui plastica 80.940 kg. Questi dati evidenziano un calo sensibile dell’utilizzo della plastica ma con un aumento dei rifiuti totali che chiaramente vanno smaltiti.

A questo punto la domanda sorge spontanea:
Durante le fiere si utilizzano veramente materiali #PLASTICFREE o comunque che siano prodotti derivanti dal riciclo o riciclabili?


Molte aziende si stanno specializzando nel riutilizzo di questi materiali di scarto, noi, abbiamo la possibilità di agire alla radice, utilizzando un materiale, il cartone, che è prodotto riutilizzabile, italiano, personalizzabile e riciclabile al 100 % .
Scegliere nuovi sostegni come il cartone non è soltanto un vanto per i followers, ma una scelta etica che porta a reali benefici.





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